La nostra terra

valle

Le Murge, altopiano di forma quadrangolare della Puglia centrale, sono comprese tra il corso dell’Ofanto a nord e la linea Taranto-Brindisi a sud. Formato prevalentemente da rocce calcaree, raggiunge l’altitudine massima di 686 metri e digrada poi verso il mare. Molto frequenti i fenomeni carsici, che hanno nelle grotte di Castellana il loro simbolo; la copertura arborea, talvolta fitta, è assicurata da uliveti, mandorleti e vigneti. I centri abitati sono distribuiti abbastanza regolarmente sul territorio.

 

La Valle d’Itria è una porzione di territorio della Puglia centrale, a cavallo tra le province di Bari, Brindisi e Taranto. Il suo territorio coincide con la parte meridionale dell’altopiano delle Murge. Ne fanno parte le cittadine di Martina Franca (TA), Crispiano (Taranto), Locorotondo (BA),  Cisternino (BR), Villa Castelli e Ceglie Messapica (BR) dove la valle si apre gradualmente nella piana salentina. Oltre ai comuni citati hanno territorio comunale in valle d’Itria Ostuni (BR), Fasano (Brindisi) Noci e Alberobello (BA).

 

Alberobello

Cuore pulsante della Valle è un caratteristico paese rurale delle Murge, famoso per essere quasi interamente costituito dai trulli, dichiarati Patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Fondato probabilmente nel Quattrocento, si andò ampliando a partire dalla prima metà del XVII secolo.Alberobello

I trulli hanno origine molto antica; sopra un basamento cubico o cilindrico si imposta la copertura conica formata da anelli concentrici di pietre calcaree a secco. Internamente sono disposti gli ambienti domestici. Nella zona monumentale si susseguono, disposti a schiera, più di mille trulli; è costituita dal rione Monti, adagiato su una colline, e dal rione Aia Piccola. Molto interessante è il trullo Sovrano che con i suoi due piani è il più alto del paese.

 

Castellana Grotte

E’ situata al margine di un esteso territorio carsico, nei cui pressi si trovano le celebri grotte. Le prime notizie di un abitato si hanno in epoca medievale, quando fu inglobata nei possedimenti di un convento benedettino. Fu poi dominio di diverse famiglie.

Grotte di CastellanaNell’abitato, ricco di palazzi signorili del XVII e XVIII secolo, la chiesa barocca di S. Francesco possiede preziosi altari settecenteschi.

Vicino al monastero di S. Maria della Vetrana, dalla interessante cupola policroma, si trova la cosiddetta Specchia Grande, costruzione che raggiunge i sei metri di altezza formata da fasce circolari di muratura, sovrapposte tra loro, di origine preistorica.

Le Grotte di Castellana, che costituiscono il più vasto e magnifico complesso speleologico tra quelli fino ad ora scoperti in Italia. Presentano splendide concrezioni calcaree delle forme più svariate, che danno il nome ai singoli ambienti.

 

Conversano

Centro delle Murge baresi, di antica origine peucezia, fu luogo fortificato longobardo e bizantino; passò poi in possesso a numerose famiglie.Conversano

Il Castello, costruito dai Normanni e in seguito rimaneggiato, presenta un cortile elegante loggiato rinascimentale.

La cattedrale, di origini romaniche, venne ricostruita nel Trecento, affiancata da due torri campanarie; nell’interno è notevole la duecentesca Madonna della Fonte.

La chiesa di S. Benedetto è dal Mille, ma con campanile seicentesco, ha navata centrale coperta da cupole.

Sono inoltre interessanti le chiese dei SS. Cosma e Damiano e di S. Caterina, romanica, con copertura a cupola.

 

Gioia del Colle

Centro delle Murge già abitato in epoca preistorica; roccaforte bizantina, fu successivamente possesso di diverse famiglie.

Il Castello, edificato dai Normanni su una precedente costruzione bizantina, fu ristrutturato da Federico II nel 1230 e in seguito dagli Angioini, con rivestimento a bugnato. Nel castello ha sede un museo archeologico che comprende reperti databili fino al II secolo a.C.

 

Martina Franca

Centro vitivinicolo e di soggiorno posto su un’altura delle Murge tarantine a dominio della valle d’Itria. Ingrandita nel XIV secolo dagli Angioini, che la cinsero di mura, fu dei Caracciolo dal 1507 al 1827.Martina Franca

Il nucleo antico, sviluppato all’interno delle mura, in parti visibili, è prevalentemente barocco.

Nel seicentesco palazzo ducale, sede del comune, sono conservati affreschi del XVIII secolo. La chiesa settecentesca di S. Martino ha il campanile di una precedente costruzione e l’interno riccamente ornato. Interessanti sono anche il palazzo della Corte con la torre dell’Orologio, entrambi del XVIII secolo, e le chiese barocche di S. Domenico e del Carmine.

 

Putignano

Località delle Murge centrali, con vestigia intatte della struttura altomedievale.

La chiesa di S. Pietro fu edificata alla metà del XII secolo e venne in seguito ristrutturata nel XVII. La facciata è tardoromanica, il portale si presenta invece in stile gotico. Nell’interno barocco si conservano opere scultoree di Stefano di Putignano del XVI secolo.

Il museo civico, allestito nel palazzo Romanazzi, espone arredamenti del XVIII secolo, dipinti risalenti al Seicento e al secolo successivo, armi, libri e stampe.

L’interessante grotta di Putignano, situata a pochi chilometri dall’abitato, di origine carsica, ha un’altezza di oltre 20 metri ed è ricca di concrezioni d’alabastro.

 

[Fonte: Guida d'Italia]